I Volti di BAM – Helen Nonini
Intervista a Helen Nonini.
Secondo appuntamento con la rubrica I Volti di BAM. Vieni a conoscere la nostra GREEN Community!
Durante lo scorso Bye Bye Summer di BAM abbiamo incontrato Helen Nonini, professione brand advisor, che ci ha parlato di bellezza, di Milano, e del suo rapporto con natura e cultura.
D: La tua prima impressione sul progetto del parco pubblico Biblioteca degli Alberi?
Helen: La mia prima impressione comincia dal nome. Trovo molto adatto chiamarla Biblioteca degli Alberi perché siamo abituati ad associare le biblioteche ai libri e ai capolavori, quindi alla cultura.
D: Di dove sei? Dove sei nata, dove sei cresciuta? Descrivi questo posto.
Helen: Nata in Egitto, padre italiano e madre iraniana-egiziana. Sono cresciuta tra il Medio Oriente, l’Africa e l’Europa. Mi sono trasferita troppe volte per descrivere solo un posto.
D: 3 cose che ami di Milano
Helen: Il fatto che Milano debba essere scoperta dato che è riservata e discreta, la dimensione della città e l’attitudine proattiva, la sua capacità di promuovere il cambiamento.
D: Hai già partecipato a degli eventi culturali all’aperto? Ci racconti qualcosa?
Helen: Bookcity, Pianocity, Fuori Salone, MiTo… Negli anni Milano è diventata un interessante centro culturale multidisciplinare.
D: Qual è stato l’evento culturale open air più stimolante a cui tu abbia mai partecipato?
Helen: Tutti e nessuno 🙂
D: Ti sei mai sentita animata da un’energia particolare mentre eri tra la folla a uno di questi eventi? Questa energia ti ha fatto sentire parte della comunità?
Helen: Ogni giorno mi sento parte della città, anche in senso civico. Quella di appartenere a Milano è una sensazione senza fine e non dipende necessariamente dall’energia della folla.
D: Quando e dove ti sei sentita veramente in connessione con la natura?
Helen: Essendo cresciuta in Medio oriente e Africa, per me la natura è davvero essenziale. Ciò che è più bizzarro è che tutte le case in cui ho vissuto a Milano (più di 10!) hanno sempre avuto due affacci: uno verso l’interno – perché amo il silenzio – e da una finestra ho sempre potuto vedere un albero.
D: Descrivici in 3 parole l’importanza degli spazi Verdi nelle città.
Helen: Educazione al rispetto. Educazione alla bellezza. Educazione alla qualità. La Natura ci insegna a comprendere il Rispetto, la Bellezza e la Qualità.
D: Come incoraggeresti la comunità a rispettare la natura?
Helen: Dovrebbe essere scontato, ma sfortunatamente non lo è. Sarebbe socialmente utile creare a Milano la scena di una baraccopoli per far provare alle persone l’esperienza e quindi capire cosa significa vivere nel lusso di un ambiente meno inquinato come il nostro.
D: E personalmente cosa pensi che potresti fare per rispettare madre natura?
Helen: Dovremmo pensare alla parola madre, abbiamo un naturale rispetto per lei.
D: Quali sono I tuoi hobby? C’è qualcosa che non hai mai provato ma che vorresti provare?
Helen: Ho molti hobby e ci sono molte cose che vorrei provare. Ho delle ossessioni temporanee che mi spingono ad avere un interesse profondo e verticale in certe cose.
D: Ti sei mai creata delle amicizie durature attraverso i tuoi hobby?
Helen: No, ma tutti i miei amici hanno comunque una certa affinità culturale con me e non necessariamente un hobby in comune.
D: Cosa fai per rimanere in forma? Hai una self-care routine?
Helen: Sì, molto rigorosa per prendermi cura di me sia internamente che esternamente.
D: Cosa pensi dell’evento a cui hai partecipato oggi?
Helen: Penso che sia un must per tutti noi supportare iniziative – come questa – che hanno un impatto sociale
D: Qual è il tuo super potere?
Helen: La gentilezza
Foto di Tamu McPherson