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La natura (è)…state!

La natura (è)…state!

Estate, una stagione calda, a volte torrida (non a caso “estate”, in latino aestus, significa “calore”), dove viaggiare è quasi un obbligo…E allora anche noi lo faremo, ma con la fantasia!


Foglie che ricordano oggetti estivi, infiorescenze pirotecniche e spettacoli astronomici, acque calme che ci portano sulle rive di laghi o fiumi e alberi che ci trasportano sulle alte cime. Curiosi? Si parte!


Partiamo dal più antico di tutti, considerato un fossile vivente perché risalente a 250 milioni di anni fa. Di chi stiamo parlando? Del Ginkgo biloba ovviamente! Come riconoscerlo? Dalle sue caratteristiche foglie che ricordano tanti piccoli ventagli, immancabili per chi vuole sfuggire all’afa milanese!


Più piccoli dei maestosi Ginkgo, gli Aster (astri), con le loro infiorescenze a forma di stella, ci portano a immaginarci naso all’insù per assistere all’evento astronomico più atteso, le stelle cadenti o -per essere più precisi- le meteore “Perseidi”, tradizionalmente visibili durante la notte di San Lorenzo.


Altra serata che ci fa alzare lo sguardo è sicuramente quella di Ferragosto in cui non può mancare uno spettacolo pirotecnico! Se ci si immagina molto piccoli e si osservano le infiorescenze a ombrello con numerosi raggi delle carote (Daucus carota) dal basso, vedrete che sorprendente e inaspettata somiglianza con i fuochi d’artificio!


Per chi ama invece la tranquillità e il silenzio, quale posto più adatto se non il lago o un lento corso d’acqua? I riflessi del sole, le ninfee che galleggiano sulla superficie ma ben ancorate al suolo, la Pontederia cordata alle loro spalle e il Taxodium distichum (chiamato anche cipresso delle paludi) che si staglia sullo sfondo. Sembra quasi un romantico quadro impressionista!


Ci manca solo scalare le alte vette per godersi un po’ di frescura. Chi ci può portare lassù? Ci pensa il pino nero (Pinus nigra) che popola da sempre le nostre montagne fino a 1500m (in Spagna si può trovare anche fino ai 2000m!). Ci immaginiamo un rilassante trekking tra i boschi, avvolti dal profumo inebriante della resina e, naso all’insù, ritagli di cielo incorniciati da migliaia di aghi di pino…Che pace!


Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio…
Non ci resta che augurarvi una buona estate!

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